La crisi che ha investito il Regno Unito qualche settimana fa, quando c’è stato l’assalto alle pompe di benzina, rimaste senza carburante a causa dei mancati rifonimenti, ha portato l’attenzione sulla carenza di autisti e camionisti dopo la Brexit, fatto che sta provocando problemi nella catena logistica per i beni di prima necessità. Ma il problema non è limitato alla Gran Bretagna. Il Corriere della Sera rimarca come anche in Italia sempre meno scelgono di fare questo lavoro e sono sempre di più, invece, quelli che lo abbandonano. Secondo Fai Conftrasporto-Confcommercio ne mancano almeno 20mila e l’età media di un autotrasportatore in Italia è di 54 anni: non c’è ricambio generazionale.
Secondo Fai Conftrasporto una soluzione potrebbe essere quella abbassare a 18 anni la soglia d’età per ottenere la patente da autotrasportatore, oggi fissata a 21 anni. Necessaria anche la riduzione del costo del lavoro per le aziende che assumono giovani autisti e la possibilità, attraverso accordi extra-europei, di dare la cittadinanza a quei giovani extraeuropei disposti a venire in Italia a fare questo lavoro per almeno 5 anni.
Per approfondire
Gran Bretagna a corto di camionisti