Il 23 giugno 2017 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la misura che interessa l’autotrasporto nella Manovra correttiva.
Distacco transnazionale
Si parte con l’introduzione dell’obbligo per i vettori esteri che fanno trasporti di cabotaggio nel nostro Paese di portare sul proprio veicolo (in lingua italiana) una copia della comunicazione preventiva di distacco del contratto di lavoro e del cedolino paga del conducente distaccato.
La non conformità o la mancanza verranno punite con una sanzione che va dai 1.000 ai 10.000 euro, da pagare subito all’agente accertatore per evitare il fermo del veicolo.
Inoltre viene specificato che deve essere sempre conservata una copia del distacco dal referente designato dall’impresa estera distaccante. La comunicazione è valida tre mesi (non va cioè fatta per ogni ingresso in Italia) e in quell’arco di tempo coprirà tutte le operazioni di trasporto del conducente distaccato in Italia.
Si aggiunge anche che tale comunicazione è stata implementata con delle parti in italiano dove andrà indicata la paga oraria lorda del conducente e le modalità di rimborso delle spese di viaggio di vitto e di alloggio.
Decontribuzione per gli autisti adibiti a trasporti internazionali
La decontribuzione previdenziale per gli autisti che hanno fatto trasporti internazionali per almeno 100 giorni all’anno viene riconosciuta nei limiti degli aiuti “de minimis”; si rimane in attesa dell’emanazione della circolare Inps.
Piazzole di carico/scarico per veicoli merci
Viene modificato il Codice della Strada, con la possibilità per i sindaci dei comuni di individuare orari e riservare spazi particolari della città per il carico e scarico delle merci. Scatta il divieto per i veicoli ordinari (cioè che non siano adibiti a trasporto merci) nelle piazzole di carico e scarico delle merci (negli orari prestabiliti), pena una sanzione che va dai 41 ai 168 euro.
Risorse per il settore
Viene incrementata la dotazione relativa ai pedaggi autostradali per il 2017 di 55 mln di euro, aumentate le risorse dedicate al rimborso della quota del Servizio sanitario sui premi RCA.