Palmira Mura, autista di camion nata in Sardegna e oggi residente ad Alseno, in provincia di Piacenza, si è aggiudicata la quindicesima edizione del Sabo Rosa, il riconoscimento che dal 2010, in occasione della Festa della Donna, viene conferito alla “Camionista/Autista dell’Anno” dal nostro Gruppo, main sponsor dell’iniziativa.
“Fare la camionista era il mio sogno fin da ragazza. Sogno che ho dovuto accantonare perché sono diventata mamma molto giovane, e ora sono già nonna – racconta Palmira Mura -. Quindi, per crescere i miei quattro figli, ho lavorato per vent’anni in una RSA dove mi occupavo di accudire le persone anziane. Poi è arrivato il Covid e, quello, è stato un momento emotivamente molto difficile, che mi ha portato a prendere la decisione di realizzare il mio sogno. Ho conseguito le patenti mettendoci tutte le mie energie e il 5 agosto 2021 sono finalmente salita su un camion. Tanta fatica all’inizio, ma ho trovato una piccola azienda che mi ha dato fiducia e sono partita”.
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Attività: autista di camion
Residenza: Alseno (PC)
Quando hai capito che quello del trasporto sarebbe stato il tuo lavoro, il tuo mondo?
Era il mio sogno fin da ragazza, sogno accantonato perché sono diventata mamma molto giovane, e ora sono già nonna. Quindi, per crescere i miei quattro figli, ho lavorato per vent’anni in una RSA dove mi occupavo di accudire le persone anziane. Poi è arrivato il Covid e, quello, è stato un momento emotivamente molto difficile, che mi ha portato a prendere la decisione di realizzare il mio sogno. Ho conseguito le patenti mettendoci tutte le mie energie e il 5 agosto 2021 sono finalmente salita su un camion. Tanta fatica all’inizio, ma ho trovato una piccola azienda che mi ha dato fiducia e sono partita. Lavoro nel trasporto industriale e guido un centinato.
Perché hai deciso di partecipare al Sabo Rosa?
Mi piacerebbe che il mio vissuto fosse da esempio per tante donne, che magari pensano che a cinquant’anni non si possa più cambiare vita. I miei figli mi hanno detto di provarci e sono qui.
Quali sono i lati positivi del tuo lavoro e quelli che vorresti cambiare?
Non c’è nulla che non mi piace in questo lavoro. L’ho scelto e voluto nonostante tutte le difficoltà avute e adesso sono orgogliosa di me.