In questo video della SABO Academy potete vedere la procedura di controllo adottata per verificare le singole parti dell’ammortizzatore in condizioni di forte stress termico.
Il test consiste in un protocollo di procedure creato dal nostro Ufficio Tecnico per verificare il comportamento dei nostri prodotti e per loro validazione.
Nella prima fase l’ammortizzatore, costruito utilizzando i componenti da validare, viene messo in una cella climatica, portato a una temperatura di -30 °C e lasciato a stabilizzare per 24 ore in modo che ogni suo componente sia raffreddato.
Nella seconda fase viene tolto dalla cella e testato utilizzando il nostro Banco prova MTS, adoperando un programma di rilevamento delle caratteristiche di frenatura “standard”.
Dopo questo primo test comincia una terza fase del test chiamata Onda Quadra, che prevede 10 cicli completi in cui l’ammortizzatore subisce una spinta sul proprio asse verticale ad un velocità superiore ai 4 m/s con corsa stabilita in funzione delle dimensioni dell’ammortizzatore.
Terminata questa prova se l’ammortizzatore non presenta perdite di olio o altre anomalie, procediamo con un altro test di tipo standard in cui viene fatto riscaldare portandolo ad una temperatura di 130° a velocità di 0,52 m/sec o 1,0 m/sec. a cicli continui.