Gli attentati terroristici compiuti con l’utilizzo di mezzi pesanti ha fatto sì che in Francia siano sempre più intensi i controlli sui camion, controlli che, in certi casi portano a multe da record, che nulla hanno a che fare con il terrorismo, ma che portano alla luce alcuni pessimi comportamenti.
Sull’autostrada Lione-Parigi è stato fermato un camionista italiano che collezionava ben 20 infrazioni al tachigrafo e una media di 125 ore di guida alla settimana. Per lui ritiro della patente e 13.000 euro di multa.
Un autista irlandese, dal canto suo, è stato “pizzicato” alla velocità di 150 Km/h. Come se non bastasse ha tentato la fuga e, una volta fermato, è risultato positivo al controllo alcolemico. In questo caso è scattato l’arresto.
Come il camionista italiano fermato a un check-point antiterrorismo a Limas, sull’autostrada Lione-Digione-Parigi, che è stato beccato con la bellezza di 20 infrazioni al tachigrafo e una media di 125 ore di guida alla settimana; record che gli è valso il ritiro della patente e oltre 13 mila euro di ammenda.